La nostra società periodicamente si
interroga ed invoca lo sviluppo “sostenibile”.
Sostenibile. Un termine che richiama
la memoria al principio informatore
della scuola di pensiero austriaca di
due secoli addietro, che caratterizzava
il ciclo di studi economici negli istituti
tecnici superiori ad indirizzo ragionieristico:
la capacità di autolimitazione
nell’agire...
Diego Della Valle, che lo scorso
week-end ha rilevato l’azienda calcistica
“Fiorentina 1926 Florentia srl”, è
presidente del gruppo Tod’s (300milioni
di euro di ricavi e 1500 dipendenti nel
2001): ha le carte in regola per far quadrare
i conti del nuovo club viola?
La domanda non è fuori luogo, perchè
di fronte ai ciclici dissesti finanziari
del calcio si...
Da un certo tempo a questa parte
nello sport italiano la parola d’ordine è
“largo ai giovani”. Per le diverse componenti
essi sono diventati la panacea
delle degenerazioni dello sport d’élite
professionistico.
Per alcune federazioni (tennis, atletica...)
la linea verde è lo stimolo alla
rifondazione dei rispettivi movimenti
agonistici di vertice in...
L’inserimento stabile di giovani comunitari
ed extracomunitari nel mondo del
lavoro è una delle questioni più delicate
nella Unione Europea. E’ una triste realtà
di cui si conoscono alcuni aspetti in
chiaroscuro: per ottenere un impiego
sovente è necessario fare carte false e la
qualità, intesa come merito, non sempre
è il parametro per una...
In questi ultimi mesi in alcune discipline
sportive non professionistiche,
cioè non disciplinate dalla legge n.
91/1981 e successive modifiche, si sta
perfezionando una rivoluzione: l’abrogazione
parziale o totale del vincolo
sportivo deliberata dalle federazioni
calcio (settore dilettanti), pallavolo e
rugby. In altre parole viene sancita dal
diritto sportivo la libertà dello...
Quando in un Paese la politica interviene
a favore dell’occupazione in un
settore economico, accordando agevolazioni
e sgravi od assegnando dei
fondi, in linea generale essa riscuote il
plauso degli imprenditori beneficiati.
La strategia per l’incentivazione ed il
sostenimento della manodopera della
prima industria sportiva italiana, il calcio,
avviata da alcuni anni di...
Sport tax, l’ultima tentazione della
politica: tassare lo sport ricco (o presunto
tale) per sostenere quello povero,
nelle periferie delle metropoli od in
provincia, per fare nascere i nuovi campioni.
Come una volta.
Ma i tempi sono cambiati.
A partire proprio dallo sport, la cui
trasformazione da passatempo a professione,
o meglio, ad industria passa
attraverso incongruenze economiche...
La controversia in materia di lavoro
legata alla finale scudetto del massimo
torneo nazionale di pallavolo femminile
2000/2001 ha fatto emergere la necessità
di ridisegnare i confini tra dilettantismo
e professionismo, in particolare
negli sport non individuali.
Una difficile opera di revisione che
dovrebbe:
a) partire da un esame dell’effettiva
situazione “lavorativa”...
Per quanto tempo durerà ancora l’attuale
sistema lavorativo nell’industria
sportiva professionistica dello spettacolo?
Esso ruota intorno ad un lavoratore
che la legge vuole dipendente, salvo
poi, in caso di suo trasferimento in
corso di contratto, trasformarsi:
a) in un “bene strumentale” produttivo
di plusvalenze per il cedente;
b) in un onere aggiuntivo...
Per il diritto tributario dal 1° gennaio
2000 le prestazioni di atleti operanti in
attività sportive dilettantistiche (quindi
non prevalenti) possono essere “remunerate”
a mezzo di veri e propri “compensi”.
Il diritto sportivo sembra averne
preso atto passivamente, senza rendersi
conto che è caduto il tabù dello sportivo
amatoriale...
La disciplina dell’assicurazione di
Stato obbligatoria per le imprese contro
gli infortuni sul lavoro, gestita dall’ente
Inail, è oggetto di una riforma che
dovrebbe vedere ormai il traguardo.
Il condizionale è d’obbligo, considerata
la bocciatura del testo provvisorio
lo scorso fine settimana da parte della
Commissione Bilancio della Camera. Tra
i motivi la mancata...
Associazioni di pallavolo maschile di
serie A1 ed A2 in rivolta, pugili che fuggono
in Lussemburgo. L’inizio del nuovo
anno nel panorama sportivo nazionale
si è aperto anche con questi fatti accomunati
dalla motivazione: costringere i
consigli nazionali della Fipav e della Fpi
a revocare l’applicazione della Legge 23
marzo 1981, n. 91 sul professionismo
sportivo, in via retroattiva...