Le scadenze elettorali e la guerra nella
Repubblica jugoslava hanno fatto passare
in secondo piano il disavanzo finanziario
(150miliardi di lire) del Coni, causato
soprattutto dal crollo degli introiti dei
concorsi pronostici.
A farne le spese sono lo sport d'élite
dilettantistico non militarizzato (le rappresentative
nazionali) e la serie C del
calcio, mentre per i club privati con...
Il prossimo Natale dovrebbe portare
il nuovo Coni.
La riforma poggia su tre principi:
1) ingresso di tecnici e di atleti negli
organi direttivi; 2) incompatibilità fra la
carica di membro di Giunta nazionale e
quella di Presidente di federazione; 3)
distinzione fra il Coni ente pubblico, e le
federazioni sportive (Fsn) associazioni
riconosciute di diritto privato (art. 12
codice...
I 100 miliardi di lire in meno alla voce
entrate lotterie sportive nel bilancio di
previsione 1998 del Coni, segnalati in
questa rubrica nel brano del 24 aprile
scorso ("Cercansi scommettitori"), stanno
per diventare realtà.
In termini di fabbisogno finanziario
non coperto dall'Ente al prossimo 31
dicembre, quanto sopra dovrebbe tradursi
in 50 miliardi.
Il neo ministro dei...
Su ogni 100 lire della schedina, 38
vanno al montepremi, 26,80 allo Stato,
3 all'Istituto per il Credito Sportivo
(impiantistica) e 32,20 al Coni.
In soldoni la quota delle lotterie
sportive (Totocalcio-Totogol) incassata
dal Comitato olimpico nel 1997 è stata
di 1.140.362.000.000 di lire. Si pensi a
quale tipo di management e di controllo
dovrebbe avere un ente che gestisce
ogni...
Bernie Ecclestone, padrone della
Formula 1, smantella la pay-per-view in
crisi e decide di concentrarsi sui diritti tv
non criptati; la regina degli sport, l'atletica
leggera, per riacquistare audience
cambia rotta, volta le spalle alla pay-tv
e consegna in Italia il circuito 2003
dei grandi meeting estivi della Golden
League alla televisione in chiaro (Rai);
per riportare le competizioni della...
Libro bianco sul lavoro e dissesto
della televisione a pagamento occupano
gli spazi della cronaca dell’economia
in queste settimane. Per quanto riguarda
il primo trattasi di una interessante
fotografia del mondo dell’occupazione,
che non tralascia forme particolari
come il lavoro in cooperativa, ma che
dimentica quello sportivo, uno spaccato
sociale che meriterebbe un accenno
nel...
La scorsa settimana è stato reso noto
che undici società di calcio professionistiche
italiane hanno ceduto in esclusiva
al gruppo multimediale Hutchison
Whampoa Limited i diritti a diffondere
i loro spettacoli attraverso i servizi 3G
(della terza generazione) o Umts.
Si tratta della trasmissione di immagini
attraverso il telefono cellulare e via
internet.
L’operazione in...
Che il Comitato Olimpico Internazionale
(Cio) sia una entità attenta
al
business non si può negare.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione
degli introiti dei diritti televisivi, la sua
linea di condotta politica tuttavia non si
ispira a criteri di mercato.
Essa privilegia infatti il servizio televisivo
pubblico in chiaro, anche di fronte
a migliori offerte economiche...
Il mese di aprile scorso sarà ricordato
dal mondo dell’economia sportiva
internazionale per due fatti clamorosi
che, a ben guardare, hanno una chiave
di lettura comune.
Innanzitutto l’industria mondiale
dello spettacolo sportivo sembra satura,
cioè non è in grado di creare nuovi
prodotti, come altri settori, appetibili
da una massa di consumatori...
Forse nel 2000 non lo si poteva dire.
Questo anno fin dal primo mese è stato
subito allarme recessione in Occidente,
a partire dalla locomotiva americana.
Il sistema bancario internazionale,
che di soldi già ne attende da altre parti
del mondo, ha cominciato a chiedere
ragione del passivo di alcuni settori, il
cui annunciato boom può trasformarsi
in un miraggio di fine secolo...
La partita di calcio sul video del televisore
di casa è old economy, la partita di
calcio su quello del computer dell'ufficio
è new economy, e la partita di calcio
su quello del telefono cellulare dovunque
lo spettatore si trovi sarà la future
economy.
Ma se l'affare Telemontecarlo andrà in
porto (come sembra), quanto futura?
Perchè la sensazione è...
Il 17 febbraio scorso l’autorevole
“Corriere della Sera” riportò in dodici
righe l’affermazione di Mark Oliver, dirigente
della federcalcio europea (Uefa),