Il 29 luglio scorso il Governo ha ricevuto
delega dal Parlamento per la
revisione entro sei mesi dell'imposta
sugli spetaccoli.
Il tributo nacque nel 1972 per colpire
fra l'altro i proventi delle manifestazioni
sportive (biglietteria, sponsorizzazioni e
diritti televisivi).
Di incerta applicazione in alcuni casi
(per esempio sulle prestazioni pubblicitarie),
il balzello ha alimentato un
contenzioso presso numerosi tribunali
della Penisola.
La delega accordata al Governo dell'Ulivo
dal Parlamento, dopo il primo
rigetto in sede di dibattito della Legge
finanziaria '98, prevede l'abolizione del
prelievo per gli spettacoli sportivi.
Una manna per lo sport! Nel suo piccolo
Biella vedrebbe liberarsi risorse per
circa 100milioni di lire.
Il requiem ufficiale per il tributo
dovrebbe quindi essere fissato per il
prossimo gennaio.
Il condizionale è d'obbligo alla luce
dell'obiettivo dell'Erario: sostituire
il mancato gettito con l'introito delle
scommesse sportive extra-ippica.
Sennonchè del progetto definitivo
del Totoscommesse se ne riparlerà nel
2000, mentre Totocalcio e Totogol sono
in calo a causa anche della concorrenza
di "Gratta e vinci" e del "Super-Enalotto".
Insomma, per lo Stato una bella sommessa!
A questo punto possiamo solo azzardare
un'ipotesi sulla base di dati storici
(1997).
Sponsorizzazioni (2.500miliardi di
lire), ingressi a spettacoli sportivi (760)
e diritti tv di Formula 1, calcio, pallacanestro
e pallavolo (503) originano
328miliardi di imposta sugli spettacoli.
Tenuto conto che l'Erario si riserva
il 5% delle entrate dei nuovi pronostici,
l'importo sopra indicato si raggiungerebbe
a 6.560miliardi di scommesse
annue: un traguardo distante
rispetto ai 3.789miliardi del Totocalcio
1997, ma facilmente raggiungibile
con il Totoscommesse a regime (18-
20.000miliardi secondo gli esperti).
Considerato che l'aumento dell'aliquota
Iva (da 10 a 20%) sul prezzo dei
biglietti fino a 25.000 non colmerebbe il
gap, l'ipotesi del rinvio dell'abrogazione
della discussa imposta sugli spettacoli
sembra farsi strada in Roma.