Niccolò Machiavelli nacque a Firenze nel 1469. Egli fu principalmente un politico e uno scrittore, ma anche un noto filosofo. Aveva vissuto la maggior parte della sua vita a Firenze facendo parte della famiglia dei Medici. Durante questo periodo vissuto a Firenze, Niccolò Machiavelli era stato dal 1498 al 1512 secondo cancelliere della Repubblica Fiorentina. Inoltre Machiavelli fu noto anche come il fondatore della scienza politica moderna. La sua vita era divisa da due periodi: nel primo periodo aveva trattato più il tema della politica mentre nel secondo periodo si era dedicato alla scrittura dei testi.  

Egli fin da piccolo si diede allo studio del latino e della grammatica per poter capire quello che scrivevano gli scrittori più importanti di quel periodo, come ad esempio Tito Livio o Cicerone, ma soprattutto per prendere degli spunti. Niccolò non studió mai il greco ma grazie alle molte traduzioni in latino che erano presenti, riusciva a comprendere anche quel tipo di opere. Niccolò ormai grande viene mandato a Roma dove è incaricato di scoprire quali sono le intenzioni del papa, sperando che egli vada contro Venezia. Venezia era temuta da Firenze per le grandi espansioni che in quel periodo metteva in atto. Niccolò sarebbe dovuto restare a Roma ancora per molto tempo ma alla notizia della nascita del secondogenito Bernardo, si fiondò a Firenze. 

Machiavelli in Italia venne conosciuto come uno dei più grandi teorici della politica. Infatti secondo Niccoló attraverso la politica l’uomo può mostrare la sua capacità di avere iniziative e la capacità di costruire il suo destino. La politica secondo Machiavelli deve essere autonoma da teologia e non ammette ideali. 

La scienza politica

Lo studio della politica originariamente fu dovuto grazie alle prime ricerche aristoteliche e si è sviluppato in Europa in epoca moderna attraverso l’opera di Machiavelli, Hobbes, Kant e molti altri. In tempi più recenti è arrivato a noi grazie alle riflessioni storicistiche di Hegel o Comte. Machiavelli è il fondatore della scienza politica moderna. La scienza politica di Machiavelli, detta anche scienza empirica della politica o politologia, è una scienza sociale che attraverso la metodologia delle scienze empiriche studia il fenomeno politico.

Secondo Machiavelli la politica deve essere separata dalla morale e dall’etica. Per raggiungere un obiettivo politico giusto infatti si possono usare metodi crudi e violenti. Niccolò per mostrare ciò usa come esempio Cesare Borgia. Inoltre la politica deve essere separata dalla religione poiché alcuni metodi violenti che venivano usati erano contro i principi della chiesa. Possiamo però capire che Machiavelli non è contro la religione infatti lui dice che la politica è realistica poiché si occupa dei problemi della società come fa allo stesso modo la religione, ma lui sostiene che la politica e la religione non possono essere collegate poiché sono due cose completamente diverse. L’obiettivo della politica per Machiavelli è appunto quello di mantenere uno stato pacifico tramite la virtù e la fortuna del principe. Ovviamente Niccolò dice anche che questa politica può essere dolorosa per alcune persone dato dall’utilizzo di mezzi crudi e violenti anche se gli uomini sono ingannatori, egoisti, astuti e ignoranti, ma per vivere in una società bisogna reprimere questi istinti.


ARTICOLO DI NICOLA FRANCO DELLA CLASSE IV D DEL LICEO LINGUISTICO