Maria I Tudor nacque il 18 febbraio 1516; figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona, trascorse un’infanzia felice, circondata dall’affetto dei genitori e dalle attenzioni della corte. La bambina sviluppò un profondo legame con la madre, dalla quale ereditò il forte attaccamento alla religione cattolica e crebbe divenendo una ragazza colta e con un’impostazione religiosa di stampo spagnolo. 

La sua sorte subì una brusca svolta quando Enrico VIII incontrò Anna Bolena, della quale si innamorò, e decise di separarsi da Caterina d’Aragona. Il Papa, però, non concesse l’annullamento del matrimonio e Maria fu allontanata dalla madre, che non rivide mai più. Successivamente, quando nel 1533 nacque Elisabetta, Enrico VIII dichiarò illegittima Maria e la privò dei suoi titoli e dei suoi privilegi, assegnandoli a Elisabetta. Dopo questi episodi Maria provò un sentimento di odio nei confronti del padre, che conobbe un momento di quiete quando Anna Bolena venne giustiziata per adulterio. In seguito Enrico VIII sposò Jane Seymour, la quale instaurò un rapporto pacifico con la figliastra, ma nonostante ciò le terribili esperienze dell’adolescenza lasciarono un segno indelebile nella sua personalità, segnata soprattutto dall’odio verso Anna Bolena e dal rapporto conflittuale con Elisabetta.

Nel 1547 Enrico VIII  morì, lasciando come legittimo erede al trono Edoardo VI, di soli 9 anni. Il nuovo re era di fede protestante e intendeva, opportunamente consigliato, portare avanti la politica del padre. Alla sua morte salì al trono Jane Gray, la sua incoronazione scatenò molte proteste e Maria venne riconosciuta come legittima sovrana, nonostante la sua fede cattolica. Dopo soli nove giorni dall’incoronazione di Jane Grey, Maria riuscì a vedere rivendicati i suoi diritti e venne dichiarata regina d’Inghilterra e Irlanda nel 1553.

Poco dopo la sua incoronazione convocò il Parlamento per decidere sulla questione religiosa e ricevette da Carlo V la proposta di sposare suo figlio, Filippo II di Spagna. Maria accettò, nonostante l’opposizione del popolo che non voleva accanto a lei uno straniero per timore che l’Inghilterra finisse per essere assoggettata alla corona spagnola. Nel frattempo si decretò l’abolizione delle leggi protestanti e il libro di preghiere dei protestanti fu bandito definitivamente. 

Nel 1554 un gruppo di protestanti decise di marciare su Londra per destituire la regina ma il complotto fu scongiurato e la sovrana dovette prendere la decisione di far punire i ribelli in modo esemplare; cento furono impiccati, quattrocento perdonati e il sospetto ricadde anche su Elisabetta che fu imprigionata. Dopo questo avvenimento Maria chiese che fosse ripristinato l’Atto di Eresia, il quale entrò in vigore e nel febbraio del 1555 si accesero i primi roghi. La lotta protestante continuò senza sosta e il numero dei roghi crebbe a dismisura, facendo guadagnare a Maria l’appellativo di Sanguinaria.

Mentre il Regno sprofondava nella caccia agli eretici, Maria si affidò completamente alla politica del marito Filippo II, in guerra contro la Francia. Maria decise di seguire le imprese belliche spagnole e nel 1557 fu inviata la dichiarazione di guerra ai francese, nonostante l’opposizione del Consiglio inglese. I francesi attaccarono l’ultimo possedimento inglese sul continente, la città di Calais che fu facilmente conquistata dal duca di Guisa il 7 gennaio 1558, ponendo fine alla presenza inglese sul continente.

Lo stesso anno Maria si illuse di essere incinta, a causa del rigonfiamento del ventre e della scomparsa delle mestruazioni, ma quando i mesi trascorsero e del nascituro non ci fu traccia tutti compresero che si trattava di un tumore ovarico. I membri del partito cattolico al potere sapevano bene che, con la morte senza figli della regina, il trono sarebbe passato alla sorellastra Elisabetta, di fede protestante, e che tutta la politica di restaurazione del cattolicesimo operata da Maria sarebbe stata abbandonata. Si cercò pertanto di convincere la regina a firmare l’atto con cui si condannava a morte la sorella, ma Maria non procedette e dopo la sua morte, il 17 novembre 1558, Elisabetta venne incoronata.


Sitografia:

https://viaggiatoricheignorano.blogspot.com/2019/02/maria-i-di-tudor-e-il-sangue-dei.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_I_d%27Inghilterra

www.vanillamagazine.it/bloody-mary-come-maria-i-d-inghilterra-divenne-la-sanguinaria/


ARTICOLO DI LETIZIA RIVOLI DELLA CLASSE III I DEL LICEO LINGUISTICO