Nella seconda metà del XIX secolo, avvennero grandi cambiamenti nel sistema economico mondiale che portarono al fenomeno della Seconda Rivoluzione Industriale. Questa genera come ulteriore conseguenza la ricerca dell’espansione dei mercati attraverso la piaga del colonialismo. Ebbe inizio intorno al 1870 per proseguire fino al 1945, durante questo intervallo si rafforzarono vari settori industriali ed economici e ne nacquero di nuovi. Avvennero varie scoperte e innovazioni tecnologiche nel settore dei trasporti, in campo medico e scientifico e nel campo energetico ed elettrico. Proprio in questo fertile contesto si svilupperà la competizione commerciale della “guerra delle correnti” per il controllo dell’allora crescente mercato mondiale dell’energia elettrica.

I protagonisti di questa contrapposizione sono Thomas Alva Edison che commercializzava l’illuminazione domestica con lampada a incandescenza a basso voltaggio e Nikola Tesla che inventò e promuoveva il sistema d’illuminazione pubblica con lampada ad arco, a corrente alternata ad alto voltaggio (3000-6000 volt).

IL PRIMO INCONTRO

Le tensioni tra i due inventori iniziarono a innescarsi fin dal loro primo incontro, quando Tesla immigrò negli Stati Uniti nel 1884, due anni dopo che ebbe l’intuizione per brevettare il motore elettrico a corrente alternata.

Arrivò a New York in cerca di lavoro presso la compagnia di Edison, che reggeva l’egemonia del commercio dell’energia, portando con sé una lettera di raccomandazione del suo datore di lavoro precedente: “Conosco due grandi uomini: uno siete voi, l’altro è questo giovane”.

Voleva dimostrargli il valore della sua scoperta e lavorare con lui.

Edison lo assunse, promettendogli un premio di 50 mila dollari se egli fosse stato in grado di riprogettare e migliorare il generatore di corrente continua. Tesla riuscì sorprendentemente nell’impresa, che gli occupò quasi un anno, ma Edison non versò neanche un quattrino della somma promessa nelle tasche dello scienziato, giustificandosi dicendo: “Lei non afferra il senso dell’umorismo americano”(!). Gli propose invece un aumento di stipendio, ma Tesla rifiutò e abbandonò l’azienda. Nel 1888 venne assunto come consulente presso la Westinghouse Electric and Manufacturing Company di George Westinghouse, egli stesso ingegnere e inventore, entrato da poco nel mercato elettrico. Acquistò svariati suoi brevetti poiché, a differenza di Edison, vedeva delle potenzialità nelle idee di Tesla riguardo a quelle della corrente alternata e credeva nella redditività della nuova tecnica, Edison invece insisteva con la corrente continua nella sua programmazione imprenditoriale. Finanziato da Westinghouse, quindi, Tesla scese in campo nella battaglia per la corrente alternata.

DIFFERENZE TRA CORRENTE CONTINUA E ALTERNATA

Nel sistema continuo si verifica un costante flusso di cariche elettriche che attraversa un conduttore (ad esempio un cavo elettrico) circolando sempre nella medesima direzione. Gli elettroni che attraversano il circuito si spostano sempre nella stessa direzione producendo così una tensione costante.

Il sistema di distribuzione dell’energia elettrica di Edison si basava sul mantenimento dello stesso potenziale lungo tutta la linea, dal generatore fino all’utilizzatore, ad esempio una lampadina.

Uno degli svantaggi, però, consisteva nel fatto che parte dell’energia veniva dispersa nell’ambiente sotto forma di calore causando delle cadute di tensione, quindi il potenziale dispensato dal generatore doveva essere superiore al potenziale richiesto dall’utilizzatore. I limiti della corrente continua sono quindi da ricondurre alle perdite gravose lungo la linea e alle difficoltà nel coprire zone lontane dalla centrale. Inoltre, il sistema di Edison poteva essere adatto all’illuminazione, ma non per alimentare i motori elettrici industriali sempre più diffusi negli impianti.

 

Nel sistema alternato, invece, in alcuni momenti il valore della corrente raggiunge un massimo positivo mentre in altri raggiunge il massimo negativo, generando così un’inversione fra le cariche elettriche della loro direzione continuativamente nel tempo. Tesla identificò una soluzione nella corrente alternata con l’ausilio di un trasformatore, in grado di aumentare o abbassare il livello di tensione secondo le esigenze.

LA GUERRA MEDIATICA

Il modello di Tesla mostrava parecchi vantaggi rispetto al più mancante sistema di corrente continua: infatti le centrali di Westinghouse si poterono edificare all’esterno della città, poiché le perdite di energia vennero ridotte e arginate, i cavi di rame usati per la corrente alternata erano meno spessi di quelli impiegati dalla corrente continua e i costi per le linee elettriche erano minori di quelli sostenuti dalla concorrenza. Inoltre, Westinghouse riuscì a commercializzare l’elettricità a prezzi più favorevoli di Edison, e presto si ritrovò ad avere più clienti.

Mentre Tesla s’impegnò a diffondere i suoi studi sulla corrente alternata per il paese, fornendo dimostrazioni agli spettatori, Edison raccolse informazioni sugli incidenti che coinvolgevano la corrente alternata, scrisse pamphlet e fece pressione sui politici, preparandosi ad avviare una campagna diffamatoria contro l’alternativa del rivale, definendola come molto pericolosa e non adatta ad applicazioni domestiche.

Come non bastasse, passò al gioco sporco, eseguendo anche lui delle dimostrazioni: ingaggiò giovani studenti perché catturassero cani e gatti affinché, durante queste esibizioni ufficiali, potessero essere legati a placche di metallo attraverso le quali faceva passare la corrente alternata, trasmettendola al loro corpo sussultante e, infine, chiedeva agli spettatori: “È questa l’invenzione che le nostre amate donne dovrebbero usare per cucinare?”

L’ELEFANTESSA TOPSY

Un caso eclatante di questi cruenti spettacoli è quello dell’elefantessa Topsy, un pachiderma impiegato al Luna Park di New York, come attrazione in vari spettacoli e diversi lavori di fatica, che si era ribellata ai molti maltrattamenti subiti. Colpevole di aver ucciso tre uomini negli ultimi anni, tra cui un ubriaco che le aveva messo in bocca una sigaretta accesa e un guardiano. Andava eliminata e al tempo stesso il Luna Park poteva ricavarne un profitto.

Edison, quindi, sfruttò questa occasione per compiere l’esecuzione in pubblico con l’utilizzo di un generatore da 6600 V davanti a 1500 persone. A testimonianza del macabro evento rimangono solo un filmato e questa foto:

IL CASO WILLIAM KEMMLER

Nel gennaio del 1889 con l’entrata in vigore nello Stato di New York della nuova legge su le esecuzioni degli assassini tramite corrente elettrica, Edison sostenne ancora più convintamente la causa contro la corrente alternata e congegnò il suo più grande atto diffamatorio.

Nell’agosto del 1890 William Kemmler, colpevole di aver ucciso la propria amante con un’ascia, fu giustiziato sulla prima sedia elettrica tramite corrente alternata, progettata da Edison e dal suo amico e produttore di sedie elettriche H.P. Brown. Il condannato morì con atroci sofferenze, infatti l’interruttore dovette essere premuto due volte prima che il condannato smettesse di sussultare. Questo evento riuscì quindi ad alimentare le paure per la pericolosità dell’invenzione di Tesla.

Quest’ultimo per smentire le accuse di Edison decise di dare una famosa dimostrazione pubblica sulla sicurezza della corrente alternata, dichiarando: “Se la mia corrente elettrica uccide, allora merito di essere io stesso sua vittima” e si fece attraversare attentamente da essa, uscendone incolume. Riuscì così ad alleviare l’opinione pubblica, mentre la campagna di diffamazione di Edison non raggiunse gli obiettivi sperati.

LA RIVALSA DELLA CORRENTE ALTERNATA

In tutte le città del mondo si diffusero quasi unicamente centrali a corrente alternata. Nikola Tesla stava per diventare uno degli uomini più ricchi del pianeta. Avrebbe dovuto ricevere secondo il contratto di licenza una percentuale per ogni motore elettrico venduto, e per ogni utilizzo dei suoi brevetti sulla corrente alternata. Ma gli investitori spinsero Westinghouse a modificare il contratto.

 L’imprenditore disse chiaramente a Tesla che dalla sua decisione dipendeva il destino dell’azienda. Tesla, che in Westinghouse vedeva un amico, strappò il contratto e barattò la percentuale per i brevetti con un importo forfettario di 216mila dollari. In questo modo perse ogni diritto non soltanto sugli onorari già guadagnati, presumibilmente 12 milioni di dollari, ma anche sui miliardi che si sarebbero prodotti in futuro.

Nel 1889 fu costruito il primo impianto idroelettrico a corrente alternata, e nel 1892 Tesla ottenne l’appalto delle cascate del Niagara, dove campeggia una statua che lo rappresenta sulla ruota di una turbina. Questo episodio segnò la fine della guerra delle correnti e la vittoria di quella alternata.

A questo punto potrebbero sorgere molte considerazioni che dipingono Tesla come un ingenuo o un “vincitor-perdente”, ma probabilmente per un genio come lui il denaro non era importante, ciò che contava per sua stessa dichiarazione, era la diffusione della sua tecnica e il poter continuare a coltivarla. Raggiunti certi livelli d’importanza, sia economica sia di notorietà, sarebbe stato difficile poter dedicarsi completamente alla sua passione e avrebbe dovuto sacrificare molte libertà dalla sua vita.

Per gli americani Tesla era al contrario un “poeta della scienza”, un teorico e uno sfortunato cervellone, le cui idee erano “grandiose, ma del tutto inutili”. Edison misurava il valore di una scoperta dalla quantità di dollari arrivati alla sua azienda.

Per identificare meglio la figura di Edison, invece, si può riportare la celebre frase di Tesla, quando fu intervistato dal New York Times:

“Se Edison dovesse cercare un ago in un pagliaio, si metterebbe a esaminare con la frenesia di un’ape un filo dopo l’altro, fino a trovare l’oggetto cercato. Con dispiacere ho assistito al suo modo di procedere, ben consapevole che un po’ di teoria e di calcolo gli avrebbero risparmiato il 90% del lavoro”.

 

SITOGRAFIA:

https://www.focus.it/cultura/storia/nikola-tesla-storia-di-un-genio-truffato

https://makerfairerome.eu/it/tesla-vs-edison-la-guerra-delle-correnti-elettriche/

https://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla

 

Aurora Lea Solani