DAVID HUME
David Hume nacque in Scozia nel 1711 dall’avvocato Joseph Home e da Katherine Falconer era quindi di origini nobili, ma la sua famiglia non era di condizioni ricche. Sappiamo che nel 1734 decise di modificare il suo cognome da Home a Hume. Inizialmente sarebbe dovuto diventare avvocato, infatti nel 1731 frequentò l’Università di Edimburgo, ma gli studi di giurisprudenza non lo appassionarono tanto quanto quelli umanistici e filosofici, a cui si interessò maggiormente. Tra il 1739 e il 1740 pubblicò “Trattato sulla natura umana” e nel 1748 “Ricerca sull’intelletto umano”, possiamo considerare queste due, come le sue due opere principali. Morì il 25 agosto a Edimburgo nel 1776.
LA SIMPATIA
La parola simpatia deriva dal greco sympatheia, parola composta da συν + πάσχω (syn + pascho = συμπάσχω), letteralmente «patire insieme», “provare emozioni con” Hume, nel “Trattato sulla natura umana”, si dedicò anche allo studio della simpatia, che andremo ad analizzare ora.
“[Essa è una] tendenza naturale che abbiamo a simpatizzare con gli altri e a ricevere le loro inclinazioni e i loro sentimenti per quanto diversi siano dai nostri, o anche contrari.” queste le parole di Hume quando definisce il concetto di simpatia. Essa è una forza gentile che unifica il mondo ed è anche la fonte da cui partono tutte le altre passioni, è lei che le anima tutte quante, perché con questa possiamo comprendere e metabolizzare le altre emozioni. La simpatia è proprio la tendenza che l’uomo ha nell’immedesimarsi nei sentimenti vissuti dagli altri. Essa ci porta a capire come l’uomo sia un animale socievole, incapace di stare isolato dai suoi simili: non avere un contatto con nessuno è infatti la condizione peggiore per un essere umano perché gli verrebbe negata la possibilità di esprimere ed esternare le proprie emozioni a qualcun altro. A partire dalle analisi svolte da Hume nel Trattato sulla natura umana possiamo individuare diverse tipologie di simpatia.
- LA SIMPATIA MEDIATA: l’immaginazione ci consente di capire cosa prova un’altra persona tramite la condivisione di un sentimento. per immedesimarsi in ciò che prova un altro necessito di uno sforzo immaginativo.
- LA SIMPATIA IMMEDIATA: è anche detta contagio emotivo, si entra in contatto emotivo con gli altri.
- LA SIMPATIA CON GLI ALTRI: tramite la quale io vivo le medesime passioni dell’altro
- LA SIMPATIA PER GLI ALTRI: nasce in me una passione in risposta ai sentimenti dell’altro, ma non riesco a provare emozioni uguali alle sue.
IL MECCANISMO DELLA SIMPATIA
Possiamo suddividerlo in due fasi principali:
- COMPRENSIONE
- RIELABORAZIONE
Inizialmente capisco il comportamento di un’altra persona , riesco a comprendere ciò che sta provando nel momento in cui esterna le sue passioni. è importante precisare che per analogia io comunico meglio la mia interiorità con chi è simile a me. In secondo luogo avviene l’ultima delle due fasi ovvero la rielaborazione. tramite appunto la simpatia, elaboro una risposta a ciò che mi è appena stato esternato dall’altro e sono in grado di provare ciò che ha appena provato lui (rispettando sempre la suddivisione dei tipi di simpatia). Una caratteristica della simpatia è la sua parzialità, questa affermazione di Hume nasce dal suo scontro con i moralisti i quali affermavano l’esistenza di una “benevolenza universale”, che Hume rinnega. Infatti egli dice che la simpatia che proviamo dipende strettamente dalle relazioni che abbiamo con l’altro, è un legame stretto quello tra simpatia e relazioni. Sostanzialmente noi siamo più portati a provare simpatia per una persona “vicina” a noi piuttosto che per uno sconosciuto. Facciamo un esempio per capire meglio: vedo che mio nonno sta male, di conseguenza io provo un dolore molto forte e soffro per la sua condizione; al contrario so di un lontano conoscente che sta male in questo caso la risposta che i è fornita dalla simpatia sarà diversa e non di certo forte come il dolore che ho provato per il nonno.
IL CONTRARIO DELLA SIMPATIA
L’opposto della simpatia prende il nome di confronto: infatti ci fa provare dei sentimenti opposti a quelli nati dalla simpatia. Esso nasce quando c’è troppo amore di sé e non riusciamo più a provare un sentimento disinteressato per l’altro, senza considerare la nostra condizione.
SITOGRAFIA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Simpatia
https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_sulla_natura_umana
https://www.studenti.it/david-hume-vita-filosofia-ed-il-trattato-sulla-natura-umana.html
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