Storicamente Gli illuminati, anche chiamati “Illuminati di Baviera” o “Origine degli illuminati”, sono stati una setta segreta nata in baviera nella seconda metà del XVIII secolo, fondata da Johann adam Weishaupt il 1° maggio 1776 a Ingolstadt.
Adam Weishaupt nacque il 6 febbraio 1748 a Ingolstadt, in Baviera, da genitori ebrei ortodossi, convertiti in seguito al cattolicesimo. Ricevette quindi i primi insegnamenti secondo la religione ebraica. Nel 1754 il padre, George Weishaupt morì e Johann Adam venne adottato dal suo padrino di battesimo, il Barone Johann Adam Ickstatt rettore dell’Università di Ingolstadt. Dopo esser stato educato dai gesuiti e divenne prima professore di diritto canonico nel 1772 e poi, nel 1775 professore di diritto naturale e canonico all’università di Ingolstadt, essendo il primo laico a ricoprire quel ruolo.
Divenuto professore, si convertì poi al protestantesimo e prese forti posizione anti-cattoliche, spostandosi verso una posizione politico-religiosa liberale, abbracciandosi al deismo e non guardando di buon occhio gli stati e le religioni organizzate. Tutto questo fu certamente alimentato dalle idee di alcuni filosofi illuministi, quali Voltaire, Rousseau, Kant.
Istituì il 1° maggio 1776 “l’ordine dei perfettibili”, che poi divenne “l’ordine degli illuminati”.
Si può dire che questo movimento ,la cui ideologia di questa setta era di costituire un nuovo ordine mondiale socio-ideologico, smantellando quello preesistente, si avvicini molto all’occultismo per i rituali che venivano praticati.
L’ordine ebbe vita effimera, in quanto nel 1783 venne condannato dalla chiesa e due anni dopo, nel 1785 l’Elettore di Baviera ne decise la dissoluzione. Weishaupt fu costretto alla fuga, si rifugiò a Gotha dove ricevette l’aiuto del duca Ernesto II di Sassonia-Gotha-Altenburg.
I suoi ultimi anni di vita sono avvolti dall’oscurità, alcuni fonti dicono sia morto nel 1811, altre che abbia vissuto fino al 1830.
La vera importanza dell’esistenza di questa setta è il fatto che le sue ideologie ne abbiano ispirate ed influenzate altre che si sono poi rivelate importanti per molti cambiamenti politico-sociali degli ultimi duecento anni, quali l’anarchismo e il socialismo utopico.
l’ideologia dell’ordine infatti era quella, come già anticipato, di stabilire un nuovo ordine mondiale, soverchiando dall’interno quello preesistente; un nuovo ordine mondiale senza confini, stati, religioni e matrimoni, Lo stesso Weishaupt infatti riconosceva che lo scopo principale del movimento ero quello di “liberare gradatamente i cristiani di qualunque confessione dai loro pregiudizi” per poter poi realizzare rapidamente un universo di libertà, uguaglianza e fratellanza”.
nonostante queste ideologie, la setta aveva una struttura gerarchica in cui i segreti venivano svelati solo a poco a poco, man mano che l’adepto saliva la gerarchia”.
era suddivisa in tre classi che raggruppavano tredici gradi:
- vivaio (gradi inferiori):
- Fase preparatoria
- Novizio
- Minervale
- Illuminatus Minor
2. gradi classici (tratti dalla massoneria e dal rito scozzese):
- Principiante
- Compagno
- Maestro
- Illuminatus Maior (novizio scozzese)
- Illuminatus Dirigens (cavaliere scozzese)
3. Gradi superiori (misteri)
- Sacerdote, prete o epopte
- Reggente o reggente
- Mago, filosofo o saggio
- Re o docente
L’Illuminatus Minor, al termine dei gradi preparatori, non conosceva ancora il vero senso dell’obbedienza assoluta, che aveva lo scopo di distruggere in lui l’uomo che era stato per renderlo atto a ricevere il nuovo insegnamento. L’illuminatus dirigens, al termine dei gradi classici, conosceva il senso profondo dei tre ordini di ricerca: la virtù, la sapienza e la libertà.
Il Sacerdote imparava che nella società futura il patriottismo avrebbe dovuto lasciare il posso al cosmopolitismo come il concetto di libertà nazionale a quello di libertà dell’essere in se. Al Mago veniva palesato il panteismo materialista, secondo il quale Dio e il mondo sono una cosa sola, cosicché il raggiungere Dio coincide con il contemplare se stesso. E infine il Re, colui che, al sommo della gerarchia, ne conosceva la vanità, perché, secondo Weishaupt, un giorno tutti gli uomini avrebbero avuto uguali diritti e l’uomo sarebbe stato padrone di se stesso.
Esisteva anche un protocollo di iniziazione, che ricordava le messe nere medievali, dove l’adepto, dopo un digiuno che dipendeva da certi dati astrologici, doveva recitare, vestito di nero e spogliato di tutti i gioielli, l’ufficio dello spirito santo, quindi tracciare con un gesso un cerchio che rappresentava l’universo e, dopo averne recitato le regioni, entrarci, poi invocare l’essere e prosternarsi a spettando le apparizioni dei maestri.
Un abruzzese tra gli Illuminati di Baviera nell’ultimo libro di Serpentini e Di Giovanni
La società segreta degli Illuminati bavaresi da NATIONAL GEOGRAPHIC
https://www.storicang.it/a/societa-segreta-degli-illuminati-bavaresi_15084
ARTICOLO DI ALESSANDRO TRINGALI DELLA CLASSE IV B DEL LICEO CLASSICO
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