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http://www.deutsches-museum.de/fileadmin/Content/data/projekte/i_altam.pdf
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La Grotta di Altamira: patrimonio dell’Umanità
La grotta fu scoperta per caso nel 1868, ma solo dieci anni più tardi una bambina di nove anni, la figlia di un archeologo dilettante, don Marcelino Sanz de Sautula, entrata con il padre nella grotta, alla luce delle lampade al carburo si accorse delle grandi figure di ocra rossa raffiguranti animali che ricoprivano tutta la volta di quella che è oggi conosciuta come la sala dei bisonti.
La scoperta fece sensazione e non fu dapprima ben accolta dalla comunità scientifica, tanto che si parlò perfino di un falso. Solo in seguito fu riconosciuta come opera di esseri umani vissuti nel Paleolitico. Le conoscenze dell’epoca sulla preistoria furono così rivoluzionate e si aprirono prospettive completamente nuove sulla conoscenza del pensiero e dell’anima dei nostri antichi antenati, più simili a noi di quello che si potesse immaginare.
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