Gli scheletri custodi dei Rotoli del Mar Morto
L’analisi di resti umani trovati a Qumran sembra avvalorare la teoria che rintraccia nella comunità degli Esseni l’origine degli autori, o almeno dei guardiani, degli antichi testi biblici.
FOCUS
https://www.focus.it/cultura/storia/gli-scheletri-custodi-dei-rotoli-del-mar-morto
Era la primavera del 1947 quando un pastore beduino, nell’inseguire una capra staccatasi dal gregge, scoprì una grotta: al suo interno, giare di terracotta che custodivano, avvolti nel lino, i rotoli che sarebbero stati chiamati manoscritti di Qumran, dal nome del sito in cui erano stati ritrovati, sulla sponda nord-occidentale del Mar Morto, ad una decina di chilometri dalla città di Gerico.
Dopo quel primo fortuito ritrovamento e negli anni successivi, una quantità insperata di rotoli venne alla luce, disseminata in undici grotte vicine nei pressi dell’antico insediamento di Qumran: ben assicurati all’interno dei vasi, i manoscritti erano stati protetti soprattutto dal particolare microclima secco delle cave in cui erano stati nascosti per secoli.
TERRASANTA.NET
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