Biografia
Nasce a Biella da una famiglia di imprenditori tessili, proprietaria dei cotonifici omonimi. Il padre muore prematuramente. La madre Clelia Bona De Fabianis Poma, donna molto colta, avvia lui e il fratello Luigi agli studi classici. Cesare studia al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri dal 1868 al 1880 dove a testimonianza del suo eccellere per l’anno scolastico 1879-1880 rimane il dipinto con il quale secondo la tradizione del tempo, vengono ricordati gli allievi più meritevoli, indicati con il titolo di principe degli studi. Si laurea in giurisprudenza alla R.Università di Torino il 7 luglio 1884. Viene ammesso quale applicato nella carriera consolare inseguito a esami di concorso il 5 aprile 1885. Svolge attività come diplomatico a Smirne, Rio de Janeiro, New York, Boston, New Orleans, S.Francisco, Campinas, Cardiff, Tientsin (oggi Tianjin), Florianopolis, Belo Horizonte, Johannesburg, Liverpool.
Nel 1910 abbandona la carriera diplomatica e si ritira a Biella per dedicarsi agli studi storici e alle scienze linguistiche, onomastiche e toponomastiche.Pubblica libri e articoli di storia locale ma anche studi legati alle conoscenze acquisite nei Paesi in cui svolse attività diplomatica.
Valente numismatico crea una preziosa raccolta di monete tra cui alcune molto rare.
Notevole la sua raccolta di carte,stampe e libri biellesi, e di grande valore lo schedario onomastico italiano e la collezione di periodici in moltissime lingue. È stato membro di importanti Associazioni storiche e culturali tra cui la Società Storica Novarese.
Fu il primo console italiano a Tientsin dal 1 agosto 1901 al maggio 1904.L’incarico gli era stato dato il 29 marzo 1901. Pubblicò il primo giornale italiano stampato in Cina, il Bollettino italiano dell’Estremo Oriente da lui fondato nel 1902 con il titolo iniziale di Bollettino italiano Italian Settlement Gazette. il giornale era scritto in italiano, inglese, cinese. Ne furono pubblicati 5 numeri.
Appassionato di studi storici,linguistici e numismatici pubblicò diversi lavori.
Archivio e biblioteca personale
Il fondo “Cesare Poma” si trova alla Biblioteca comunale di Biella[1]. Altri documenti sono all’Archivio di Stato di Biella. La collezione dei periodici, circa 1400 fascicoli in moltissime lingue e lo schedario onomastico si trovano alla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Onorificenze
Il 27 dicembre 1896 viene nominato Cavaliere della Corona d’Italia.
Alcune Pubblicazioni
Storiche
- Gli Statuti del comune di Biella del 1245, Biella, Tip. Amosso, 1885.
- Mukden e cinesi e manciù in Manciuria, Roma, Società Geografica Italiana, 1907.
- Un’antica carta in Manciù dell’area dell’attuale guerra russo-giapponese (con una carta fuori testo), Roma, Società Geografica Italiana, 1905.
- L’antico convento di S.Domenico di Biella-Piazzo, secondo una descrizione del 1751, scritta da p.G.G. Trivero, e ora tradotta dal latino e per la prima volta pubblicata da Cesare Poma, Torino, Tip. S. Giuseppe Degli Artigianelli, 1909.
- Processo e condanna al rogo d’una strega di Miagliano nel 1470-1, Biella, ip. Unione Biellese, 1913.
Linguistiche
- De los periodicos escritos en lenguas indigenas de America: memoria leida en el Congreso de Americanistas, sesion del 19 de octubre de 1895, Mexico, 1895.
- Di un giornale in Guaranì e dello studio del Tupì nel Brasile, 1897.
- Il giornalismo nel Nord della Cina, 1903.
- Il giornalismo nel Marocco, 1904.
- Il composto verbale nella onomastica italiana: appunti filologici, 1910.
- L’enigma di Suno, 1913.
Numismatiche
- Di una moneta inedita della zecca di Messerano, RIN. 5, 1892.
- Il nuovo sistema monetario cinese, Appunti numismatici sul dollaro cinese 1890-1901, RIN 17, 1904.
- Zecca di Pomponesco. Sesino inedito con San Giuliano di Giulio Cesare Gonzaga Marchese (1583/93) “RIN” 30, 1917.
in fase di ricerca da parte del prof. Massimo Borro, illustre gentiluomo tronzanese, del Liceo G.e Q. Sella
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