Giuseppe Perin
La data dell’11 dicembre 1942 ricorda l’inizio dell’offensiva sovietica contro l’8a Armata Italiana che contenne e respinse per ben sei
giorni consecutivi i numerosi assalti della fanteria nemica. Essa segna però anche l’inizio della tragica disfatta delle nostre divisioni. Il
libro si presenta diviso in tre parti: la prima riassume le cause che hanno dato avvio all’Operazione Barbarossa e alla partecipazione
italiana alla campagna di Russia, la seconda e terza parte contengono 37 interviste ai reduci, documenti inediti relativi ai combattimenti
dei vari reparti italiani sulla linea del Don e il diario di volo del generale Lo Vullo, all’epoca tenente pilota dei Macchi 200.
Alberto Bertotto
Dopo aver delineato l’atteggiamento di Benito Mussolini durante l’epoca imperiale, il libro analizza il comportamento del dittatore nel periodo in cui ha
governato la Repubblica Sociale Italiana. A Salò il Duce era un depresso che viveva disperatamente solo in balia di ossessionanti ricordi. Questo abito
mentale ha condizionato ogni atto mussoliniano ed è perdurato fino al momento del luttuoso epilogo finale. La morte del leader fascista, motivo di controversie
destinate a non finire, è stato l’oggetto di affannose ricerche che hanno sancito, senza motivate fondamenta, verità alternative a quella definita
“ufficiale”: la fucilazione, avvenuta il 28 aprile del 1945 per mano partigiana, davanti allo storico cancello di villa Belmonte a Giulino di Mezzegra.
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